Questa stagione di Grimm procede davvero a rilento, almeno nella sua trama orizzontale. In compenso i “casi della settimana” sono sempre molto interessanti e coinvolgenti.
Uno dei protagonisti di questa storia si chiama Victor Shelley, e già da questo è facilissimo capire dove andrà a parare tutta la storia. Ovviamente si tratta della rigenerazione dei corpi. Solo che gli scienziati hanno per sbaglio utilizzato gli arti di alcuni wesen che, una volta rigenerati hanno ripreso la loro forma nel woge. Non penso ci sai bisogno di aggiungere altro su questo fronte se non che è stata una storia straziante e per una volta mi sono trovata a dire che le vittime del “mostro” se lo meritavano abbondantemente.
Veniamo al succo della puntata, Sean chiede ad una sua amica in Siberia notizie sui disegni di Diana, venendo a sapere che si tratta probabilmente di una profezia, e per altro non una di quelle piacevoli. Credo che entro la fine della stagione Renard sarà passato di nuovo dalla parte del Grimm, se non altro per il loro nemico comune. E se devo proprio sognare una Juliette Hexeinbiest la vedo bene con lui.
Monroe comincia invece ad avere i primi incubi da padre, mentre Rosalee è tranquilla. In questo episodio sono personaggi decisamente defilati, utili solo a portare Juliette all’ospedale.
Veniamo proprio a lei, Juliette, la protagonista dell’episodio nonostante la si veda poco. Mentre sta facendo ricerche sul misterioso calendario viene attaccata dalla solita faccia di teschio uscita da uno specchietto. Questo le provoca un leggero coma di una giornata e infittisce ancora di più il mistero.
Non ho davvero alcuna idea di cosa possa essere questo mostro, forse la sua parte malvagia che si è scissa dopo la guarigione, o forse la morte stessa che vuole riprendersi ciò che sarebbe dovuto essere suo di diritto. Davvero per me è ancora tutto troppo confuso.
E qualcun altro è confuso come me, si tratta di Nick. Quando viene chiamato dall’ospedale lui immagina ancora che in quel letto ci sai Juliette ed ha dei flash back della loro storia da quando le ha rivelato la verità, alla morte della madre, a Trubel che la uccide davanti ai suoi occhi.
In tutto ciò è assente Adalind, probabilmente impegnata con i figli, ed anche Diana con i suoi strambi poteri.
Non ho idea di dove voglia andare a parare questa stagione, mi sta intrigando molto, ma al contempo questa miseria di informazioni mi sta anche facendo impazzire. Finirà che nelle ultima 3/4 puntate si concentrerà tutta l’azione ed a quel punto sarà tutto così veloce da non riuscire a seguirlo. Per ora non possiamo fare altro che aspettare.